Mr."Quello Giusto", si ma prima quanti Mr."Quello sbagliato"

È matematico, la donna è programmata per la ricerca del cosiddetto "Uomo Giusto". Quello gentile/sensibile/sexy/duro/ribelle/(ir)responsabile/amatoodiatodaigenitori/bello/bravo in ogni cosa/(in)sicuro/pazzo/comunicativo/romanticomanonsdolcinato/ecc (qualcuno ci salvi perché la lista sarebbe troppo lunga).
Un uomo che fondamentalmente non esiste, ma che cerchiamo perché la Disney (che tu sia maledetta) ci ha convinte fino al midollo della sua esistenza. Metti una bambina di 5 anni davanti a una serie di cartoni che hanno a che fare con principi, principesse e animali parlanti e ti ritroverai una pazza psicopatica che crede di avere le capacità di San Francesco o una donna. E si incomincia sin da subito a cercarlo passando per una serie di amori che ormai sono un cliché e che proverò ad elencarvi:
Il Bambino Cattivo: di lui ci se ne innamora all'asilo o/e alle scuole elementari, oggettivamente è una ciofega, ma è così "carino". Effettivamente, che c'è di più irresistibile di un bambino che ti tira i capelli, ti chiama brutta, ti spinge, non ti fa salire sui giochi e ti alza la gonnellina per dispetto? Che poi mente tu vai dietro a sto bulletto di caramelle, ignori e respingi il bambinetto carino che ti lascia l'altalena appena ti vede arrivare, che tenta con fare goffo di regalarti il suo lecca lecca tutto sbavato (così, abominevolmente dolce se fatto da due bambini).
Il Coraggioso: Oh, il coraggioso solitamente è il primo ragazzo di ogni donna, quello che si incontra alle medie che all'inizio non lo trovi proprio bellino al primo sguardo (e forse a volte neanche al secondo), ma però è uno dei pochi che a San Valentino ti porta dei cioccolatini lasciandoteli con discrezione sul banco, che ti corteggia con gelati e merendine. Insomma, solitamente è il primo ragazzetto al quale si da il famoso e celeberrimo "primo bacio". Quello che ti rimarrà un pochetto nel cuore, ma che non rivedrai per secoli.
   Alle superiori la faccenda "ragazzi" si complica e, si complica, perché ad aggiungersi all'ideale romanzato Disney, si somma l'esposizione prolungata a telefilm che mostrano ragazzette di 16 anni finire in triangoli amorosi colossali e vivere le prime esperienze da donna (tradimenti, prima volta, obesità imminenti per il troppo gelato ingoiato per dimenticare, appunto, i tradimenti, ecc..). E se c'è una cosa in cui noi donne siamo brave è quella di riuscire, almeno quando ci sono in ballo degli individui appartenenti al genere maschile, ad ottenere ciò vogliamo. Così dalle superiori in poi si intensifica e si fa più tragicomica la ricerca di Mr."Quello Giusto".
Il Ragazzo di 3/4/5: ok, in questo individuo ci si imbatte perché in realtà è lui che vuole imbattersi in te. Tu sei al primo anno di superiori, lui no. Per te è tutto nuovo, per lui sei tu quella nuova. Non ti saluta subito, ti fissa, ti gira intorno come uno squalo gira intorno a un surfista, fino a che non ti si avvicina con fare da playboy e ti invita a una festa. Festa alla quale solo poche ragazze del primo anno sono state invitate. È più grande, va alle feste e sembra così interessato a te d'accompagnarti  ogni giorno alla fermata dell'auto bus e successivamente in motorino a casa. Chi non prenderebbe una sbandato per lui? Di certo non tu, che ormai sei già cotta. Peccato, che la metà delle cose che lui ha già fatto tu ne abbia sentito solo parlare nei telefilm. Solitamente, dopo qualche pomiciata queste storie finiscono con tu in lacrime a casa e lui fuori con gli amici e un altra ragazza (spesso un ex).
Il Ribelle che è Casinaro e pure Donnaiolo (età dai 15 ai 19): va bè, lui mi Sa che è parte integrante della vita di ogni donna dai 15/16 anni in su fino alla morte. Lui non è bello, è sexy. È tenebroso e manda a raccogliere patate la metà delle persone, ma sa anche essere così simpatico. Dice alcune cose senza senso che a te sembrano quasi delle riflessioni di vita pronunciate da un grande saggio. Ha amato solo una ragazza in tutta la sua vita, mentre le altre se le è solo fatte per hobby e sport. Lui è così trasgressivo da fare fuga quando vuole, da non studiare quello che non gli piace e si comporta come un delinquencello. E li subentra la cotta da "io lo cambierò". Che poi non cambi un cavolo, se non il tuo umore nello stare con uno così. Eppure, applichi tutte le tue energie per conquistarlo, fino a che non ci riesci. E "BOOM", lui è passionale, d'altronde si è fatto metà mondo, mentre tu sei ancora una stupidina goffettina e piene di insicurezze. Ma lui è così sexy, sicuro di se che entra per default nella lista dei possibili candidati per la "prima volta".
Si perché in lizza per tale concorso c'è anche l'altro vertice del triangolo.
L'Amico di Scuola: l'hai in classe dal primo anno, l'hai considerato sempre come un amico. Ma poi dopo una uscita con altri compagni lo inizi a trovare simpatico, carino, intelligente, sensibile, simpatico, sexy sebbene goffo. Inspiegabilmente, anche lui inizia a vederti così. Qualche pomeriggio a studiare insieme, qualche altra uscita, qualche fuga assieme e "Tac" scatta il bacio. Da li, indecisioni fra lui e l'altro (che in quel momento è un ex).
  Solitamente, una volta che entrambe le relazioni naufragano (come è normale che sia). Vi è quel periodo nel quale ci si convince che qualsiasi essere umano avente cromosoma XY sia una cacca ambulante e che si preferisce divertirsi invece che l'avere un ragazzo fisso. Ogni progetto a riguardo viene fatto a pezzi dall'estate.
Il Ragazzo Estivo: lui è un amore stagionale. Lo si ama come si ama il tormentone dell'estate. È una storia destinata a finire sul nascere. Ma sia mai che ci si lasci scappare l'uomo che potrebbe essere "quello giusto", d'altronde nella vita non si sa mai, no?
Una volta a casa bisogna fare il fronte con Università e/o lavoro. E ogni progetto di ricerca s'intensifica.
L'Universitario Bohémien: lui ha lo stile fattone, lo trovi fisso in un qualsiasi pub in zona universitaria. È fuori corso di 2 annetti buoni, ma è uno spirito libero, lui segue solo le lezioni che gli va di seguire (dei suoi e degli altri corsi). Lui ti conquista con il suo fascino da "viviamo e beviamo che domani moriamo". Si consuma di sigarette, e  da quanto beve birra buona parte della Guinness l'ha finanziata lui, ma per te è perfetto.
(A nostra giustificazione posso dire che anche le migliori donne al mondo ogni tanto sono per periodi prolungati sotto l'effetto di alcolici che inibiscono le loro facoltà cognitive e celebrali.)
Lo Scaricato: lui è appena stato lasciato. Iper sensibile e gioca al "chiodo scacciò chiodo" con te. E tu lo sai, non ti aspetti nulla da lui, giusto? Teoricamente si, praticamente no. Finisce che la cotta te la prendi bella forte, mentre lui è pronto a tornare di corsa dalla ex.
Il Ribelle che è Casinaro e pure Donnaiolo (età dai 19 alla morte): lui è la versione cresciuta di quello trattato poco prima. Ora è grande e molto probabilmente è un uomo diverso da quello delle superiori, ma il suo stereotipo è invariato. Lui è il classico uomo che tu  ti ostini a voler cambiare senza riuscirci. Quello che una volta che ti scarica, ti ha condotto così alla follia d'aver bisogno di una terapia dalla psicologa. Lui ti tradisce, perché "Baby, te l'ho sempre detto che quelli come me non sono gli uomini giusti per te ne per nessuna altra donna al mondo". In verità, lo ritrovi dopo 3 anni sposato con figli, è cambiato? No, semplicemente innamorato!
Il Capo: il fascino del potere è pur sempre un forte fascino e una tobida relazione consumata in qualche rispostiglio fa tatno "donna moderna".
L'Ex: lui è insopportabile. Riesce a conquistarti, a fare breccia nei tuoi punti deboli e a sfruttarli a suo vantaggio. Con lui ci riprovi sebbene sai che non ha funzionato non una volta ma ben 3, e un valido motivo ci sarà, no? Gli ex sono una malattia, sono peggio di un morbo altamente infettivo. Ti seducono con il ricordo di una intimità passata, per poi riportarti a capire che se era finita un motivo c'era. E spesso il motivo sono proprio loro.
Nel frattempo c'è una figura che è in ogni età della donna fonte costante di romanticismo.
L'Amico (Migliore Amico): lui c'è sempre stato. C'era quando sei caduta dalla bici, quando ti sei ubriacata e non sapevi come tornare a casa, quando è finita con il bastardo di turno. Un giorno lui e/o tu vi svegliate e capite che la vostra non è solo amicizia. A sta punto o si sta assieme o si prendono le distanze. Lasciandogli una bella fetta di cuore.
Ma allora, Mr. "Quello Giusto" dove sta?
Non lo so, il mio probabilmente quando ha saputo che era destinato a me si è suicidato. Ma, a parte gli scherzi, son sempre più convinta che "Quello Giusto" esisti da qualche parte, forse fra qualche amico o futuro tale. Che sia tutto l'opposto della perfezione e dell'ideale di partenza, ma che sia proprio Mr."Quello Giusto" per questo.
Siamo programmate per cercarlo, ma anche per trovarlo.

E voi quale cliché avete da proporre? Avete già trovato l'uomo dei sogni?

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