Divagando riguardo alle donne

Per quanto possiate incontrare uomini bastardi, un uomo rimane quasi sempre più sincero di una donna.
La mia logica si basa su una semplice constatazione: gli orgasmi si possono fingere, l'erezioni no.
Noi donne possiamo essere false fino al midollo, più acide del Ph dello stomaco moltiplicato per quello della Coca-Cola, invidiose da diventare realmente dei mostri verdi, petulanti e fissate con il cambiare chi c'è intorno. Che poi su questa ultima affermazione si potrebbe aprire un mondo. Della serie, perché cavolo scegli il peggiore della classe come amico/fidanzato/marito/amante/conoscente/scopaamico/compagno, se poi fai di tutto per cambiarlo? È da psicopatici masochisti.
Ma trascuriamo questo fattore, che la dice lunga sulla psicologia da rompi ovaie delle donne.
Ho sempre invidiato un po' i maschi. Insomma, chi nasce munito di cromosomi XY ha una serie di botte di culo del tutto non indifferenti.
Gli uomini fra di loro si capiscono. Creano quelle fratellanze tutte loro dove sono schietti come camionisti, ruttano e scoreggiano in piena libertà e fanno i gradassi uno con l'altro. Insomma, sono più uniti e propensi a essere fedeli a quel valore chiamato "amicizia". E se litigano, possono sempre far finire il tutto con una bella scazzottata, mandarsi a quel paese e scegliere pure di non vedersi più , senza però ucciderai il fegato per 2000 e passa anni.
Le donne, invece, sono spesso (e purtroppo per me) tutto il contrario degli uomini. Ho visto amicizie rompersi in mille pezzi per colpa di fattori del tutto stupidi: come il ragazzo marcio di turno, l'invidia per l'aspetto fisico o quello che ha l'altra, e per stupide e del tutto infantile alleanze. Che poi, quando si litiga fra donne le cose degenerano sempre. Ci sono quelle che, manco fossero le protagoniste di "Willy il Coyote" o di "Gossip Girl" progettano di fare fuori la rivale con piani fantascientifici, quelle che creano alleanze per distruggere l'avversaria manco vivessero nei quartieri malfamati di Los Angeles oppure quelle che ti fanno passare per una moderna Maria Maddalena non pentita e psicopatica. Insomma, riusciamo a portare avanti in eterno litigate stupide.
Questo perché, a mio avviso, il 90% delle donne al mondo piace rinchiudersi in stereotipi del tutto privi di logica e fondamento.
Le donne sono sempre iper critiche nei confronti delle altre donne, anche quando non serve solo per scena i routine.
Che quella che oggi è tua amica, domani può diventare la tua rivale perché ti considera più bella di lei, più simpatica di lei, più sexy di lei, più fidanzata di lei, più ricercata di lei, ecc.
Insomma, noi donne siamo un gruppo isolato. Non ci capiamo fra di noi e non capiamo nemmeno, quanto basta, gli uomini.
Ora, una persona come può vivere così? Come si può riporre tutta la propria vita nella conquista del sesso opposto e nel far fuori la fantomatica (e alcune volte inesistente) avversaria? Non ho risposta a questa domanda e, forse, questo è il problema che fa si che mia sia più facile stringere amicizie con gli uomini che con le donne.
Che a pensarci bene per un uomo la parola potenza è legata ai soldi, al successo e alla capacità di funzionare del suo pene.
Per una donna media la parola potenza è associata alla bellezza, al fascino e alla capacità di manovrare gli altri. La follia rinchiusa in una coppia di cromosomi XX! Che il bello è che la bellezza con l'età sparisce, il fascino e la capacità di manovrare gli altri la seguano a ruota. Ciò crea invidia e mal tolleranza verso le giovani donne che impareranno questo comportamento del cavolo e che lo riproporranno una volta vecchie e decrepite verso nuove ignare pulzelle. Mentre l'idea di potenza dell'uomo è più pragmatica ed efficace.
Insomma, le donne hanno del potenziale che non sfruttano. Che per quanto stiamo a parlare di femminismo, libertà intellettuale e altro, per la maggior parte delle donne conterà sempre di più l'attenzione di un uomo che un premio nobel a loro nome. Ecco, questa si che è ignoranza!

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4 commenti

  1. Ehm... io non ho mai voluto essere un uomo, però devo dire che la tua analisi non fa una grinza :-(

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    1. Son ben lieta di essere nata donna :) però ogni tanto mi danno su i nervi tutti i trucchetti e gli sgambetti che ci facciamo fra di noi! Anche perché spesso c'è li facciamo solo per via degli uomini!

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  2. E della capacità di fare pipì ovunque vogliano, vogliamo parlarne? L'invidia suprema. Tu donna che se sei in giro alle 2 di notte devi trovare un locale dove fare pipì, mentre il tuo amico si è liberato da mezz'ora vicino a un cespuglio.

    Condivido in pieno tutto quello che scrivi. Anche io ho quasi solo amici maschi e quando sono costretta in un ambiente di sole donne mi viene l'orticaria. Ho lavorato in una fabbrica dove eravamo 400 SOLE DONNE ed è stato l'anno e mezzo più traumatico della mia vita.

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    1. Hai lavorato in una fabbrica con sole donne e sei ancora viva? Tu sei un eroina! Hai conosciuto l'inferno e ne sei uscita.
      Comunque, anche il fatto della pipì non è da trascurare, come tu hai fatto giustamente notare... Un bacione e grazie per il commento

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