"La Regina della Casa" di Sophie Kinsella

Lettori Very Superficial, buon inizio settimana. Come state? Io sono carica per la seconda settimana di tirocinio.
Oggi, vi parlo di "La Regina della Casa" di Sophie Kinsella, tradotto da A. Raffo e pubblicato da Mondadori.


"Ogni tanto, forse, mi sento come se qualcuno mi stesse caricando dei pesi sulle spalle. Tipo grossi blocchi di cemento, impilati uno sopra l’altro, e io li devo reggere, anche se sono
esausta…Ma probabilmente càpita a tutti di sentirsi così. É normale."
Un errore. A volte basta un singolo errore per far si che una carriera venga stroncata. Ecco cosa succede a Samantah Sweeting, prestigioso avvocato londinese, che per colpa di uno sbaglio vede sfumare per sempre la sua carriera, venendo licenziata dallo studio legale dove aspettava la nomina di socia. Con il cuore a pezzi Samantah, scappa in stazione dove prende il primo treno che trova. Dopo un lungo tragitto in treno, approda in una campagna sperduta dell'Inghilterra. Stanca, demoralizzata e disorientata si ritrova a bussare alla porta di una delle case del villaggio dove è capitata. La padrona di casa, però scambia Samantah per la nuova governante che aveva contattato solo tramite annunci. Ecco, che Samantah approfitta dello scambio d'identità e lei che aveva sempre avuto una vita frenetica, in una grande città condita da cibo precotto, si ritrova a dover governare da sola un intera casa. Ma spesso, ciò che può sembrare la fine di tutto non è altro che una nuova possibilità per ricominciare...
Premetto che non sono una fan della Kinsella, che l'ho sempre trovata terribilmente superficiale e con dei personaggi al quanto antipatici. Ma devo ammettere che questo libro non mi è dispiaciuto. Lo stile dell'autrice è molto lineare, scorrevole e frizzante. Carina la descrizione della campagna inglese e delle differenze che vi sono fra la vita in campagna e quella in città.
Samantah è un personaggio simpatico che si ritrova coinvolta in situazioni paradossali ma divertenti.
Nathaniel, il giardiniere che la protagonista incontra nella casa dove lavora, è il classico personaggio maschile da libro rosa (di non alto livello). Ragazzo semplice, che odia lo snobismo delle classi più abbienti (con un odio particolare per gli avvocati), sexy e perfetto in tutto.
La psicologia dei personaggi è molto superficiale, e anche la trama non è nulla di eccezionale. Insomma, è un libro leggere, senza nulla di significante, ideale per una lettura leggera e senza troppi pensieri.

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6 commenti

  1. mi sono soffermata parecchie volte in libreria sui libri della Kinsella, ma poi alla fine ho sempre demorso :)
    chissà magari prima o poi uno lo compro ;)

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    1. ahahah! Questo non è malaccio, sebbene la Kinsella sia una delle autrici che più odio al mondo! un bacio

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    2. Nooo perchè!?! La kinsella è la mia lettura estiva preferita...divertente e senza impegno! :D
      La regina della casa è uno dei miei preferiti!

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    3. Guarda, il problema è che sono troppo cerebrale e la Kinsella non mi lascia nulla dentro... Però per essere un libro leggero non è stato malaccio... Grazie per il commento e un bacio

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  2. A me è piaciuto molto! E' una lettura leggera, da spiaggia!

    Fa sorridere :)

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    1. Ti dirò non mi ha delusa... È che non sono molto da lettura leggera, io ho bisogno dell'epicità! Grazie per il commento, un bacio

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