Mi muovo di nuovo e di nuovo non ho il senno, l'istinto per restare inerme...


("Atlantide" - Daniele Celona ft Levante)


Quand'è l'ultima volta che avete fatto qualcosa che vi ha fatto paura, ma paura davvero?
Io l'ho fatta poco fa, me ne sono andata, di nuovo. Andarmene è la cosa che più mi spaventa, che mi fa male.
Mi sono infilata velocemente il giubbotto e ho fatto le scale di volata, quasi senza respirare. Mi ero dimenticata cosa si provasse quando l'aria ti manca e la terra ti sembra cedere e tu sei piena di tutto e niente, avere tanto da pensare e nulla da dire.
In verità, è stato più facile di quel che pensavo.
È così facile andare via, persino per me che resto ad oltranza, fino alla fine, che nel mio ideale dovrei rimanere per sempre.
Chi decide quando è arrivata la fine, poi? Nella vita le luci non si spengono, non c'è una musica finale ed i titoli di coda. C'erano solo i rumori dei miei passi, del cemento bagnato, una strada deserta.
Dicevo, non è poi così difficile andarsene, basta solo mettere un piede dopo l'altro, fare che i centimetri diventino chilometri e i silenzi distanze. È spaventoso, per me. Per me che i silenzi uccidono e le distanze mi disperdono. Per me che ogni tanto sparisco, mi faccio trasparente, come quando sfuggo a uno sguardo o smetto di parlarti, di parlarmi. Per me che sono un groviglio di parole pensate e non dette mischiate con sangue, ossigeno e sogni.
È un pacchetto che non ho aperto e un biglietto che ho letto, e una persona al quale forse potrei aver fatto del male o forse per niente. È che c'ho messo tanto ad imparare che merito rispetto da me stessa e dagli altri. È che non si può sempre restare, capire, giustificare, lottare. Non è una guerra, non sempre, e quando lo diventa forse è giusto lasciare tutto e semplicemente andarsene. Consapevoli delle mancanze che usciranno, di quando ci si è incontrati, scontrati, capiti e incompresi senza essersi chiariti con l'altro e tanto più con se stessi. È che ci vuole coraggio, sia per restare che per andarsene. Ci vogliono armistizi e chiarimenti, la forza di esporsi anche quando non ci si capisce niente. Che chi l'ha deciso che bisogna sempre capire e capirsi? Delle volte non è più semplice esserci, senza troppi pensieri, problemi, perdenti e vincenti assieme per quel che si è.
Non lo so, non so niente, e ultimamente mi capita sempre.
Qual'è il verso per il quale deve andare qualcosa? Chi decide che quello sia il verso giusto? Quando è che uno smette di ascoltare l'altro e inizia solo ad ascoltare se stesso? Ho così tante domande, un fiume in piena di dubbi, di risposte che vorrei ma che non ho mai. Dove si trovano le risposte riguardo all'altro quando noi stessi ce le siamo già date, ma l'altro si rifiuta di risponderci?
È che ho sempre il dubbio che quando te ne vai, anche se ti salvi, perdi l'altra persona, una persona che forse non si meritava di essere abbandonata così in fretta.
Quand'è che qualcuno smette di valerne la pena? E chi siamo noi per deciderlo? Siamo gli stessi, che ci abbiamo messo a volte tutto il cuore altre volte solo tempo, che a nostra volta per qualcun'altro non siamo per nulla valsi la pena. E magari ci siamo anche strutti e abbiamo tremato così tanto che è un miracolo che non siamo davvero crollati. Ho ancora il ricordo di quando ho dato tutto e ho perso tanto. Ha fatto così male che ora non lo permetto più.
Ti fermo prima.
Mi fermo prima.
E se invece, davanti avessimo un'altra persona che non c'entra niente con quella precedente e la fermassimo quel tanto prima che alla fine finiremmo per sbagliare e perdere qualcuno che si meritava di restare ancora, solo un poco, un altro po'?
Ho perso un amico, ho perso davvero molto, ma non potevo rischiare di perdere me, di nuovo, per nulla o poco più. Non ancora, non un altra volta!
Quando è l'ultima volta che hai avuto paura, ma paura davvero? Io poco fa.

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16 commenti

  1. Ciao Federica, sarei molto felice se partecipassi alla mia festa dell'amicizia, un modo semplice e divertente di far conoscere il tuo blog e conoscerne di nuovi.
    Se ti va di fare festa sei la benvenuta:
    http://lacuochettaeilpiccolochef.blogspot.it/2016/10/1-compleanno-del-mio-blog-facciamo-festa.html
    A presto!
    marina

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  2. Ciao Fede sono passata per ringraziarti del commento al mio blog e per vedere il tuo! Ma cacchiarola .. che fiume in piena sei! Si vede che hai tanto ma tanto da dire.. e poi scrivi benissimo.. Riesci a mettere su "carta" (vabbè pc) i tuoi pensieri.. le tue paure.. le tue emozioni.. Bravissima!!!! Torna a trivarmi.. mi farebbe piacere! Un abbraccione forte

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  3. La cosa più difficile e che più mi faceva paura è stato lasciare qualcuno.. mettere la parola fine, andare contro tutto e tutti, rimanere sola.. Ma credimi, non mi sono mai sentita così bene, era come essermi tolta un peso, ho scelto me, la mia felicità ed ora più che mai posso dire che per quanto sia stato difficile ho fatto la scelta giusta!
    Grazie per il tuo commento al mio post!
    Bacioni
    www.glitterchampagne.com

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    1. Quando scegliamo noi stesse facciamo sempre, per quanto doloroso o complicato, la scelta più giusta secondo me...Parte tutto da noi, da quanto ci amiamo e apparteniamo! Un bacio e un abbraccio <3

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  4. Chi può dirlo se è più facile andare o rimanere. Io sono sempre rimasta (per paura di andare, di rimanere sola e dover ricominciare tutto da capo), ma con il senno di poi la cosa giusta sarebbe stata andare, e da molto tempo. Arriva un momento in cui ci sembra che per andarsene sia troppo tardi, ma in fondo quando si ha un solo dubbio che rimanere sia la scelta giusta probabilmente è meglio iniziare a mettere un piede dietro l'altro e cercare la propria strada altrove, dove sicuramente c'è la nostra felicità.
    Un grande abbraccio.

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    1. Mi ha emozionata, un commento che meriterebbe da solo un intero post! Andare, restare...Amare, amarsi...

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  5. Guarda che salvare se stessi è un atto di estremo coraggio. Vile è rimanere, infelici, solo per paura. Ti auguro di avere ancora tanta paura nella tua vita perché solo così diventerai una persona meravigliosa, come già sei.

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  6. La paura esiste solo perchè c'è il coraggio e se non si prova prima quella non si può pretendere nemmeno il secondo! Prima vieni tu, il rispetto x se stessi è alla base di tutto..brava, ti ammiro!

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    1. Grazie mille, concordo in pieno...E se la paura non passa, la faremo passare :) <3

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  7. Ciao Federica!
    Beh..sono rimasta un pò senza parole...più che altro volevo rigraziarti per essere passata da me e vengo quì e trovo un post bellissimo! Beh scritto ma bellissimo perche vedo un amore immenso per te stessa! Tutto questo è stupendo! Hai fatto benissimo! Bravissima, complimenti! Se non meritavi e non era quello il tuo posto sei veramente stata coraggiosa! Ricordati sempre prima bisogna imparare ad amre noi stessi e poi gli altri! Sono felice di averti conoscita! Un abbraccio a presto!

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  8. Ciao Federica, come stai? Un abbraccio a presto...

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    1. Carissima, grazie di essere ripassata e dell'interessamento, sono state giornate impegnative, ma son tornata...Passo presto <3

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