"Ho capito che i libri non sono mai finiti, che è possibile per alcune storie continuare a scriversi senza il loro autore"

(Cit. Paul Auster)

Mi piacciono i libri. Ma non quelli in formato elettronico. A me piacciono quelli fatti di carta, che gli puoi stringere fra le mani, che odorano di inchiostro e carta. Una volta che la tua mano sfiora le pagine del libro, avviene la magia. È come se la storia che tu stai leggendo si mescoli con la tua. Ciò che contiene la carta viene assorbito dalla tua pelle e il tuo sangue dalla pagina. E allora ciò che leggi ha un po' di te. Come se chi avesse scritto quelle parole ti conoscesse così bene da mettere tutto nero su bianco. Nel mentre che tocchi la pagina è come se toccassi anche te, quel pensiero nascosto, quel sentimento di cui si percepiva solo una labile presenza. È così che le parole intinte di inchiostro scorrono veloci nelle vene. Si mescolano al sangue e non escono più. I libri vanno vissuti. Devono essere usurati dai polpastrelli, dagli occhi, dalle lacrime e dalle risate. Si cede vita ai personaggi e il libro acquisisce una sua tridimensionalità. E ogni volta che si andrà ad aprire ti cederà qualcosa. Qualcosa di lui, qualcosa dei suoi personaggi e qualcosa di te. La carta respira e così le pagine. Le migliori storie sono quelle macchiate d'inchiostro, quelle che senza saperlo ti danno qualcosa.

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4 commenti

  1. Quoto e sottoscrivo tutto ciò che hai detto;i libri son stupendi sotto ogni loro forma!
    E' bello potersi immedesimare nel personaggio,capirne la psicologia,immaginarne i lineamenti e la voce,scoprire posti nuovi,imparare qualche "lezione di vita"....è un mondo fantastico che ognuna di noi può ricreare all'interno del proprio. Infatti,quando da un libro traggono il film,non riesco a guardarlo; dalle facce degli attori alla voce,dalle scene tagliate alle "rivisitazioni del regista", per me è un vero e proprio colpo al cuore!
    Sul fatto dei libri cartacei,infine,non posso che darti ancora di più ragione: gli ebook saranno pure comodi,ma se si scarica l'aggeggio con cui si legge,si rimane fregate! Invece un libro non si scarica mai,è sempre lì pronto ad aspettarci! E poi,se cade,non si rompe :D

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    1. Ahahah esatto!! Le cose bisogna vivere, e la carta permette di fare ciò! Grazie di essere passata un bacio

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  2. che belle parole. Concordo perfettamente. I libri sono quelli che li riapri dopo 10 anni e ci trovi un fiore schiacciato. Adorabili.

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    1. Grazie Sere...Comunque, hai riassunto perfettamente il tutto...Un bacione

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