"Vorrei che Fosse Amore" di Julie Buxbaum

Lettore Very Superficial, dopo gli ultimi due Lunedì nel quale ti ho consigliato libri non proprio "superficial", ritorno alla routine.
Siamo a Dicembre, meno una settimana a Natale, e se quello che stai cercando per crogiolarti nel divano è un libro leggero e rilassante, il libro di oggi è quello che fa per te!
"Vorrei che Fosse Amore" di Julie Buxbaum, tradotto da L.Pignatti e pubblicato da Piemme.


"Potrei raccontarle che non ho detto a mio padre che mi piacerebbe passare il Natale con lui. O che ci ho messo più di un anno prima di dire a Andrew che lo amavo. Potrei confessarle che avevo troppa paura di perderlo, di provare qualsiasi sentimento. Tanta paura che l'ho lasciato prima. Ma non ripeto niente di tutto questo a voce alta."

Emily Haxby, ha apparentemente una vita da fare invidia a molti, giovane, belle, socia di un importante studio legale ed ha pure un fidanzato, Andrew. I due si erano incontrati due anni prima grazie a un appuntamento al buoi al quale la giovane donna neanche voleva andare. La relazione procede alla grande, ma proprio quando Andrew sta per fare la Grande Proposta a Emily, lei lo lascia. Si, perché Emily non è il tipo di donna che crede nel "per sempre" o "nel vissero felici e contenti". Non è pronta a nulla di serio, perché ciò che è serio può portare a un cuore spezzato.
Ma spesso, un addio non è altro che un arrivederci, e quindi di conseguenza fra Emily e Andrew non è ancora finita.
La Buxbaum ha una scrittura fluida e che arriva diretta al cuore. Il libro è divertente, a tratti commovente e sebbene tratti una storia "tritaeritrita" riesce a dargli uno slancio nuovo, che la rende quasi inaspettata.
L'autrice ci pone davanti la più grande storia d'amore che possa esistere, quella che si ha con noi stessi.
Un libro piacevole, ideale da leggere sotto il piumone sorseggiando cioccolata calda.

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