Oggi vi parlo di "Sex and the Country" di Ree Drummond, tradotto da V. Zaffagnini e pubblicato da Sperling & Kupfer.
Autrice: Ree Drummond
Titolo: Sex and the Country
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 352
Prezzo libro cartaceo: € 14,90
Pagine: 352
Prezzo libro cartaceo: € 14,90
Prezzo Ebook: € 9,99
"Mollato l'amebico fidanzato a Los Angeles, incerta sul da farsi e un tantino confusa, Ree è tornata nella sperduta cittadina di provincia dei suoi: circondata da immensi ranch, e dove nemmeno il sabato sera c'è bisogno di mettersi in tiro. Doveva essere solo una pausa di riflessione prima di decidere cosa fare del suo futuro: e invece il destino si è messo in testa di intervenire. Sottoforma del proprietario di un ranch, un cowboy che sussurra ai cavalli, ara la terra, si prende amorevolmente cura delle mucche, e soprattutto indossa i Wrangler più sexy che Ree abbia mai visto. Un uomo taciturno e muscoloso, deliziosamente brizzolato, irresistibilmente ruvido, meravigliosamente maschio... E così, manco a dirlo Ree - la stessa che andava in giro per Los Angeles con tacco 12 e si nutriva esclusivamente di sushi e insalatine - si ritrova all'improvviso più che tentata da una vita tutta diversa: aria aperta, informi camicione di jeans, frequenti e fin troppo ravvicinati contatti con bestiole di vario genere, bistecche alte un dito e patate arrosto, con buona pace di qualunque dieta. Ma anche baci roventi con il cowboy dei suoi sogni, e un batticuore che non provava da troppo tempo..."
Come potete notare non ho scritto io la recensione, ma l'ho presa pari pari da ibs, questo perché un libro così noioso e brutto da costringermi a mollarlo non lo incontravo da "L'Altra Storia di Noi" di Jennifer Weiner.
Noioso, privo di dialoghi sensati e di una narrazione accattivante. L'idea di base non era male, peccato che la scrittrice non ha saputo svilupparla al meglio, tanto che dopo i primi due capitoli ho abbandonato la lettura. Un libro dal quale stare alla larga.
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1 commenti
Non lo conoscevo ma ne starò volentieri alla larga ;) ti seguo con molto piacere, mi son letta i tuoi post del tirocinio e chiuderò il tuo blog con un nodo alla gola, la mia sensibilità ed empatia purtroppo mi danno del filo da torcere. Sarai una grande infermiera!
RispondiEliminaA presto,
Serena