"Quando in fondo l’eternità per me sei tu...."

("L'Eternità" - Fabrizio Moro ft Ultimo)

Ritrovarsi dopo 13 anni ed essere cambiati e comunque vedersi ancora simili, con qualche ricordo più o meno importante in comune, qualche sporadico incontro occasionale in questa città che poi sembra un piccolo paese e bagagli di affetto nel cuore.
Ritrovarsi adulti e non più bambini eppure insieme riuscire ad essere entrambi.
E' così strano e così bello, rivedersi in queste rimpatriate che ormai vedono come protagonisti pochissimi di noi ma quelli che più ricordo e ai quali tengo.
Queste cene che fermano il tempo, lo dilatano e lo fanno sembrare più clemente.
Sto bene solo quando sono completa, quando riesco a far combaciare la mia scissione fra quel che ero e quel che sono, quando accetto quell'essermi più che sentita sola ma l'esserlo proprio stata e allora mi impongo di uscire dal guscio protettivo che fisiologicamente mi si è creato dentro per salvaguardarmi da tutto quel dolore che superava anche il bello, il buono e la felicità.
Con loro sto bene, non ho bisogno di volermi sentire altro, non ho bisogno di dover ritirare fuori un male passato, con loro sto bene perché senza forse neanche essere consci di sapere chi io sia, sanno.
Loro hanno conosciuto quella bambina riccia un pò troppo timida, a volte stronza, maschiaccio, insicura, forte, dal sorriso incerto e poi un pò di tristezza sul volto.
Loro erano lì la prima volta che ho avuto paura, ma paura davvero, e che sono dovuta diventare grande nonostante l'essere piccola.
E c'erano anche quando mi riparavo dietro a quella amica che forse ora è la mia migliore nemica per ripararmi dal mondo e da tutto quello che a 8 anni non sai affrontare.
La mia disfatta e la mia forza, lei che in questi 10 anni non ho mai davvero perso, che mi odia e mi ama, che un giorno è la mia migliore amica e quello dopo una strega pronta ad annientarmi.
Ma questa è un'altra storia e ha a che fare con quel "horror vacui" che mi porto dentro e mi fa smaniare per riempire i vuoti con una fretta tale da non permettermi di vedere oltre chi ho davanti, se quella persona effettivamente sarà in grado di darmi più bene che male. Vicinanze di solitudine, le definirei.
Così in una cena, dopo qualche mese dove mi sono risentita così in basso d'arrogarmi il diritto di scavare per andare ancora più in giù, mi sono sentita bene.

Niente da dimostrare, nessun stereotipo o (pre)giudizio, solo quella voglia di sentire l'altro, di raccontarsi, di ridere, di fare pace con tutto quello che è andato storto.
Sono bella e non per come appaio agli occhi degli altri che i gusti son gusti, sono bella perché sono riuscita ad andare oltre al male fatto e ricevuto, oltre al pianto, oltre ai finti sorrisi, oltre a tutto.
Sono bella perché mi porto ancora dentro un pò di quegli occhi tristi che avevo da bambina, ma ora so anche sorridere e come canta lo Stato Sociale "non fotto più il dolore..."!
Per questa sera sono in pace; ed è tutto un imparare ad amare ed amarsi, ricominciare, lasciarsi, andare avanti, tornare indietro, vivere e sopravvivere...abbattere le paure e poi ridere ancora, ridere di gusto, ridere per davvero!

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45 commenti

  1. Io sto ricostruendo me stessa, abbandonando luoghi comuni e percorrendo strade diverse.
    Non so se sono felice ma alla fine sarà come hai tu descritto.
    Un giorno... E già questo è una speranza.

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    1. Si, è già una speranza ed è già tutto e sei iper super in gamba nel fare tutto ciò...ci vuole coraggio per ricominciare e cambiare! Un abbraccio Grande grande <3

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  2. Fede,
    non so cosa sia successo per te all'età di 8 anni - se per caso l'avessi raccontato in qualche post che mi son perso ti chiedo di linkarmelo - ma non comprendo questa scissione 'fra quello che ero e quello che sono', in realtà non c'è una scissione che combacia, ma semplicemente ci sei tu. Io credo che quello che siamo da bambini lo siamo anche da adulti, benché più maturi e con tanta esperienza di vita. Ma quello che siamo da bambini ci dà l'impronta per la nostra vita da adulti.

    Se da bambina hai dovuto affrontare un grande dolore, capisco questa tua paura del vuoto, questa necessità di riempirlo, il sentirsi sola.

    In caso contrario spero che tu possa con il corso degli anni apprezzare proprio quei momenti di solitudine che sono fondamentali per riflettere, pensare e che fanno parte del percorso di crescita.

    E' vero, la vita bisogna godersela, ma ogni tanto bisogna anche mettere il freno a mano :)

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    1. Sai che non mi ricordo se ne ho mai parlato o meno? Bho, è un periodo spettacolare di alti e bassi, di momenti in cui ci sono veramente e in altri nel quale sono trasparente...e poi di nuovo il vuoto che amo e quello che mi devasta e fa spavento! Forse più che grandi traumi sono state le scosse di assestamento a spaventarmi di più! Grazie mille per le tue parole, per la pazienza nel leggermi e per le tue risposte che apprezzo sempre tanto e mi cambiano il punto di vista (a volte!) <3

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  3. Che bello questo post! <3
    un bacione
    Agnese & Elisa
    http://desiresinstyle.com/

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  4. Beh, c'è un prima e un dopo, ma sappi che il dopo è proprio il prima, metabolizzato. E superato, in questo caso. Con pace, amore. È giusto amare, amarsi, divertirsi :)

    Moz-

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    1. Quanti anni di psicanalisi però per superare tutto e manco penso di aver metabolizzato ogni cosa...ma ogni tanto sto bene e questo basta e avanza! :)

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  5. Che belle riflessioni ! L'importante è trovarsi bene con chi ci sta vicino.Avere degli amici che non ti chiedono nulla e ti fanno star bene così come sei. Sei non solo bella, ma anche forte. Un saluto.

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    1. Grazie mille, ogni tanto crollo, ma in generale ci si prova ad essere forti! Si, loro sono un amore ed è sempre bello vederli e stare lì, sereni! :)

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  6. Sento gli amici del liceo perché abbiamo un gruppo whatsapp ma alcuni di loro non li vedo da molto tempo e non so davvero che effetto mi farebbe. Proverei gioia, probabilmente. Bello il tuo scritto, complimenti.

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    1. Grazie mille, io sarà perché poi non è passato tutto questo tempo dal liceo i miei ex compagni gli vedo spesso, alcuni sono anche fra i miei migliori amici! :)

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  7. Mi sembra di riconoscermi in qualche punto per come ero tempo fa.
    Un abbraccio

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  8. Thanks a lot :D

    super interesting post my dear :)

    NEW TIPS POST | THE PERFECT KOREAN BEAUTY ROUTINE. :o
    InstagramFacebook Official PageMiguel Gouveia / Blog Pieces Of Me :D

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  9. Non li vedo da parecchio i miei compagni di scuola, a parte qualcuno, tuttavia ci sono ancora, e questo è importante perché fa sempre piacere ricordare bei momenti passati insieme ;)

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    1. Si, fa sempre piacere e soprattutto è sempre bello ricordare momenti dove siamo stati bene è un pò come riviverli per me! :)

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  10. Hai descritto molte delle mie sensazioni ogni volta che rivedo e passo del tempo che amicizie della mia infanzia... tu hai trovato delle parole sono molto belle per esprimerle! baci

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    1. Grazie mille, mi fa piacere di aver dato voce a sensazioni che provi anche tu in una maniera che ti piace! <3

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  11. Le sensazioni dell'infanzia quali essi siano rappresentano comunque un bel ricordo perchè bene o male un infazia c'era. Io sono del 43 e quindi in pieno periodo di guerra e il dopo non era proprio il meglio quindi ricordi d'infanzia sono pochi e difficili come lo sono stati ma, non hanno modificato in alcun modo la mia vita perchè non ne sono stata condizionata. Oggi a 74 anni e mezzo sono soddisfatta perchè ho vissuto secondo la mia testa e sbagliato o giusto sia stato il guardarsi indietro non serve ma è utile solo per non ripetere l'errore. Vai avanti per la tua strada e ascoltati... alle volte le sensazioni vanno interpretate. Buon proseguimento e buona serata.

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    1. Tu sei una donna meravigliosa e dai tuoi commenti imparo sempre qualcosa di bello e profondono! Grazie per leggermi e soprattutto grazie per il rispondermi! <3

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  12. Riuscire ad accettare ed abbracciare tutti i lati di se stessa, anche quelli che non ci piacciono, è una delle più grandi conquiste che una persona può raggiungere, secondo me.
    In ogni caso penso che sia meglio sbagliare e magari soffrire ma vivere di testa propria che fare tuto quell che ti dicono gli altri e ritrovarsi adulti insoddisfatti e frustrati!
    Bellissima la descrizione delle sensazioni di quando ritrovi i vecchi amici che non vedevi da tanti anni! Ma bellissimo davvero tutto il post!
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.it

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    1. Grazie, grazie e ancora grazie mille! :) Si, diventare adulti e soprattutto diventare qualcuno che si è scelto di essere, pure sbagliando, pure essendo a volte terribili! un bacio

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  13. I translated this post into English and wow, you have such a beautiful and special way with words Federica!

    aglassofice.com x

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    1. Omg, so thank you, for me this comment is really a blessing! <3

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  14. Saper gestire queste rimpatriate tra ricordi dolorosi e piacevoli, tra momenti unici e solitudini continue, saperlo fare e sentirsi bene adesso con se stessi è un traguardo importante e segna una svolta nel modo di essere e di viversi quotidianamente, oltre che avere un approccio in tal caso più volitivo forse verso il futuro.

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    1. Si lo penso anche io, quella serata mi ha svegliato sopra molti punti di vista, mi ha fatto capire tante cose che prima non mi erano chiaro...la prima: accettarmi!

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  15. Mi hai emozionato, bellissime parole in cui mi rivedo io
    www.alessandrastyle.com

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    1. Grazie mille, "mi hai emozionato" e "mi rivedo" sono i miei complimenti preferiti in assoluto! :) <3

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  16. "Guscio protettivo che mi si è creato dentro", adoro le tue riflessioni e le leggo sempre con molta piacere. Hai un modo tanto naturale, fluido e profondo di scrivere che ognuno di noi si ritrova e s'identifica nelle tue parole. So di aver vissuto quello che descrivi tu non solo perché ho avuto delle esperienze simili ma anche perché il tuo modo di scrivere mi fa rivivere tutto ancora e ancora.
    Saluti,
    Flo

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    1. Grazie, grazie e ancora grazie! Le tue parole mi fanno un immenso piacere e mi viene voglia di abbracciarti che poi fra vissuti simili è un poco come abbracciare anche se stessi oltre che l'altro...davvero grazie! Un bacione!

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  17. Piuttosto che fare una rimpatriata con i miei compagni di scuola, vado a farmi un giro a piedi nudi sui carboni ardenti e poi ci ballo la samba sopra.
    Ma questo, ovviamente, dipende dal mio vissuto.
    Se invece tu hai trovato degli amici e con loro stai bene, meglio così e sono felice per te :-)

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    1. ahahaha l'ambito scuola e compagni di classe è sempre un poco diverso da persona a persona e da chi si ha avuto la fortuna o sfortuna d'incontrare! A loro voglio bene, c'è tanto da dirsi senza doversi sempre giustificare o spiegare, ci intendiamo! :)

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  18. Imparare ad amare, ad amarsi, a ridere... sempre!
    Bellissimo questo post!
    Kisses, Paola.

    Expressyourself

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    1. Grazie mille, speriamo solo di riuscirlo a fare nel modo migliore :)

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  19. You're welcome darling! of course I Would it! <3

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