"Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare."

(Cit. "Il gioco dell'angelo"- Carlos Ruiz Zafón)

 Sono follemente innamorata delle librerie. Io li dentro ci passerei ore, giorni, mesi perché no!?! anni!
L'odore inebriante della carta stampata che pervade l'intera libreria, tutti quei libri pronti a portarti chi sa dove e chi sa con chi. La compattezza delle copertine sotto i polpastrelli.
Sono convinta che le librerie siano luoghi magici, dove ogni pensiero, idea, fantasia e realtà sia stata rinchiusa in lettere che hanno composto frasi che a loro volta hanno formato pagine che infine sono state rilegate in libri.
É nella libreria che scegli chi sarà ad accompagnarti per un po' nel tuo tempo libero, in quella grande passione che é la lettura.
Spesso mi capita che entrò in libreria con un titolo in testa e dopo mi ritrovo alla cassa con tutt'altro libro in mano (magari un libro di cui nemmeno sapevo l'esistenza).
C'é un momento quando sono in libreria che io adoro, che é quasi magico, ed é quando: mentre vaghi in cerca del titolo da te scelto ti imbatti in un libro inaspettato dal quale non riesci a staccare gli occhi e il cuore, quel libro che arriva nel momento giusto con le parole giuste, come se l'autore ti volesse dire "non sei da sola, anche io ho provato questo..." e allora non puoi fare altro che comprarlo e dimenticarti del resto. Come se avessi trovato qualcosa di me, e allo stesso tempo così fuori da me, sparso fra quelle pagine, in quel titolo.
Passo un sacco di tempo in libreria, la trovo dannatamente confortante.
In una libreria trovi di tutto, dall'avventura allo smielato ai libri di cucina più improbabili. E poi c'è il seducente e irrinunciabile reparto dei classici, dove puoi trovare riparo in quelle giornate nelle quali non hai voglia di sorprese, ma solo di un finale che sai già, che non sia in grado di ferirti o farti sognare, una sotto specie di copertina di lino.
E poi, si prova una così dannata soddisfazione nel spulciare fra tutti gli scaffali, nel dare una possibilità a un libro.
Si, penso che l'acquistare un buon libro sia terapeutico.
Quindi, quando sono giù di morale o ho bisogno di un momento per me, io vado a comprarmi un libro a regalarmi un po' di quella magia che in quel momento non sono da sola in grado di vedere o provare, per un po' permetto che qualcun altro sia a parlare e a provare per me... Con le parole si possono fare capolavori!

You Might Also Like

17 commenti

  1. Le librerie sono il posto dove davvero mi sembra che tutto vada bene.

    RispondiElimina
  2. Cara Anonima, ti ringrazio per il commento e innanzitutto ti devo ridire GRAZIE. Sì, farò un po' come mi hai giustamente consigliato. Voglio godermi questa relazione più che mai poiché penso che sia la persona giusta, sì.. lo so, forse sarò sognatrice ma.. ci credo veramente. Voglio superare tutte le mie paure, anche assieme a lui, vogliamo andare avanti. 8 mesi saranno pur pochi ma ne abbiamo passate già tante, questo il bello.. Il fatto è che aprirmi significa svelare le mie piccole mancanze, paranoie e chi ne ha più ne metta. Ma io posso farcela! ♥

    Zafòn è il mio scrittore preferito. Come non amare il Gioco dell'Angelo, l'Ombra del vento, Le luci di settembre, Marina, Il treno della Mezzanotte, il Principe della Nebbia e il Principe del Cielo. Insomma li adoro tutti, sono tipo la mia Bibbia. Io non rieesco a separarmi da loro. Non prendermi per matta, lo sono moolto probabilmente, ma con loro mi isolo, ebbene sì! Mi lascio trasportare in Spagna, da Sempere Family e.. dico addio all'Italia.

    Un bacio! ♥

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bene, vedrai che tutto andrà bene e se non andrà bene allora non doveva andare :) Zafòn è un ottimo scrittore su questo non si può dicutere :) Comunque, per la tua pazzia qui sei un buona compagnia! :) Un Bacio e ancora in bocca al lupo per tutto!

      Elimina
  3. citazione e post splendidi.

    una vera e propria magia

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

    RispondiElimina
  4. Hai visto questo articolo con le 20 librerie più belle del mondo?
    http://www.flavorwire.com/254434/the-20-most-beautiful-bookstores-in-the-world

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non l'avevo visto e grazie per avermi aggiornata :) Sono bellissime, spettacolari... Devo assolutamente vedere quella di Roma :) deliziosa quella di Santorini e quella Olandese :)

      Elimina
  5. Ciao! Piacere di averti "incontrata". Il tuo blog mi piace e mi ispira tranquillità.... ti seguo!!!

    RispondiElimina
  6. Ciao, grazie mille, mi fa piacere che ti sia piaciuto :) un bacio e alla prossima :)

    RispondiElimina
  7. la "vecchia" bella libreria ;-)
    piacere di aver incontrato il tuo blog ;-)

    RispondiElimina
  8. Giusto un po' di tempo fa dissi a mio madre che il mio habitat naturale è la libreria, hai descritto alla perfezione ciò che provo anch'io.. il profumo della carta e il piacere di sfogliare un libro, gustarselo nel vero senso della parola.. mmm.. mi fa impazzire :)altro che libri digitali!! w la carta:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che bello il piacere della lettura incomincia dalla scelta del libro :) é bello sapere che siamo in tanti :) un bacio

      Elimina
  9. quando avevo sette anni ed ero in seconda elementare i miei insegnanti mi chiesero di scrivere cosa significava per me la parola "infinito". Io risposi. Dissi che infinito non può avere una definizione perché è qualcosa di infinito ed illimitato. L'amore è infinito. I sentimenti sono infiniti. La fantasia è infinita. Spesso mi rifaccio questa domanda più volte e spesso la risposta è simile.
    Le emozioni sono infinite. La fantasia è infinita.
    E' incredibile ma l'infinito è proprio difficile da raggiungere, eppure con un buon libro, ci riesci.
    Sarebbe inutile tentare di imbottigliare il profumo di libri, di parole, di frasi che ti riempiono di emozioni. Perché quello non odore di carta stampata, è odore di emozione. E' odore di fantasia. E' odore di Infinito, e, di certo, l'infinito non si può imbottigliare.
    Forse a quattordici anni si è troppo giovani per sapere certe cose, ma io sono totalmente convinta di quello che dico e ho capito abbastanza per poter affermare con sicurezza che una libreria non è il posto dove comprare i libri in modo da non annoiarsi nel tempo libero, ma è un luogo dove si comprano storie, realmente accadute o inventate. E' una gamma di speranza e fiducia, che ti dona la possibilità di uscire dalla routine. E' un'emozione, un sogno ad occhi aperti. Dire che una libreria è un mondo da scoprire sarebbe una bugia. Una libreria è un universo, ma a differenza del nostro, quello in una libreria è illimitato. Forse in una libreria c'è una quantità limitata di libri... ma una quantità illimitata di sogni, di emozioni, come la paura e la gioia, una quantità illimitata di amore e di felicità, una quantità illimitata di vita. Una quantità illimitata di quel che io definisco "Infinito".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi hai fatto venire i brividi :) grazie per aver condiviso tutto questo, per averci concesso un poco del tuo infinito :) un abbraccio

      Elimina