"Elogio allo Scarto e alla Resistenza" di M.Grazia Contini

Lettori Very Superficial, buon inizio settimana! Come avete passato questo Lunedì? Io molto bene, ho dato un esame che è andato molto bene e mi ha dato molte soddisfazioni personali.
Oggi vi parlo di un saggio che dovetti studiare per dare un esame di pedagogia qualche settimana fa, e che dopo le prime 10 pagine ho iniziato a leggere con passione e amore dimenticandomi (in parte che fossi "costretta" a leggerlo).
"Elogio allo Scarto e alla Resistenza" di M.Grazia Contini e pubblicato da CLUEB.

Autrice: M.Grazia Contini
Titolo: Elogio allo Scarto e alla Resistenza

Casa editrice: CLUEB
Collana: Studi e Ricerche sulla Formazione. Saggi
Pagine: 145
Prezzo libro cartaceo: € 12,75
Prezzo Ebook: Non disponibile
 Scarto e Resistenza, non sono semplici parole. Scarto e Resistenza possono essere anche persone. Persone che per le loro idee, per quello che sono, per la loro salute, per il loro corpo o per le loro credenze sono scartati dalla società, messi in un angolo, denaturizzati della loro dignità e umanità. Scarto che ha un cuore che palpita, elogiato nella sua diversità, nel suo non essere uguale agli altri ma non per questo sbagliato, perché la diversità non è un errore. Resistenza che è una lotta contro la "normalità" standardizzata, che esclude il resto, che si impone eliminando (o più precisamente) scartando tutto ciò che è "diverso". "Elogio allo Scarto e alla Resistenza" è un saggio che mira a fare riflettere il lettore su se stesso e su ciò che lo circonda, che invita ogni essere vivente nella accettazione del prossimo, del diverso, di chi lotta e nel comprendere anche la propria responsabilità personale nella solidarietà con il prossimo.
Esistono libri che ti scavano dentro l'anima, che sembrano quasi in grado di cambiarti le ossa e il metabolismo. Io sono capitata nella lettura di "Elogio allo Scarto e alla Resistenza" per doveri universitari, ma sono bastate poche pagine per rendermi conto della fortuna che ho avuto nel dover leggere questo saggio di natura filosofica e pedagogica.
M. Grazia Contini indaga con molto tatto ed estremo che cosa significhi "essere scarto" ed "essere resistenza", analizzando una società e un educazione pedagogica che tende ad appiattire quelle diversità che ci rendono unici e irripetibili.
Impossibile immergersi in questa lettura senza non finire ad analizzare se stessi e i propri rapporti con ciò che ci è "estraneo". Ed è proprio attraverso la riflessione su se stessi e sul proprio modo di vedere e percepire il mondo, che si può capire in che modo scattano quei meccanismi che ci fanno considerare certe situazioni in un modo o in un altro. Solo conoscendo i propri modi di percepire il mondo, si può andare oltre essi e aprirsi al mondo e quindi all'altro.
Un saggio che è un piccolo tesoro che non fa altro che arricchirci internamente. Vi consiglio vivamente di leggerlo, soprattutto se in prima persona siete coinvolti in responsabilità pedagogiche nei confronti altrui.

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4 commenti

  1. Grazie del consiglio cara! Studio per il prossimo esame e poi mi concedo qualche buona lettura..ora sono in piena febbre Hunger Games! Vedo che hai scritto un post a proposito che corro a leggere! ahah :D
    Buona settimana!

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    1. uuuuh, ma così mi fai sentire onorata :) in bocca al lupo per l'esame :) poi fammi sapere come procede la lettura di Hungher Games :) un bacione

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  2. Complimenti per l'esame andato bene! :-)
    Questo saggio sembra davvero interessante, il concetto di diverso e la percezione che ne abbiamo deriva sempre, in fondo, da come ne veniamo educati e dall'esperienza che ne facciamo... altro titolo da segnarmi... grazie! ^^ E in bocca al lupo per l'esame!

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    1. Mi fa piacere che ti interessi :) Grazie a te per i commenti e per leggermi :) muori sto lupo malefico :P un bacio

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