Guida di una dilettante per simpatici divoratori di libri

Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito.. perché la lettura è un’immortalità all’indietro.” (CIT. Umberto Eco)

Amo leggere, sono una drogata/appassionata di libri. Di certo il liceo mi ha aiutata ad appassionarmi alla lettura. Mai dimenticherò l'estati passate a leggere libri obbligatori dei quali molti noiosi e con uno stile capace di abbattere perfino un rinoceronte inferocito. Ma devo ringraziare di averli letti, perché ora fanno parte del mio sapere (auto convincimento a riguardo che va a gogo. Devo pur sempre fingere di essere una personcina matura e sprizzante di cultura, no?)
Fagocito libri con la stessa gioia ed entusiasmo di un cane che sbrana le costose e irreperibili scarpe Chanel della propria padrona.
Nel scegliere un libro mi rivelo la classica consumatrice "coatta" che fa arricciare il naso a chi si sta laureando in lettere ( Dio ci salvi dai loro sguardi scrutatori dentro le librerie :P).
Si, scelgo il libro basandomi solo sul titolo e la copertina, senza leggere recensioni o biografie ( escluse rare eccezioni). E la maggior parte delle volte, con questo sistema da consapevole serva del capitalismo, faccio le letture migliori. Questo grazie al fatto che parto dall'idea che nessun libro possa salvare il mondo, e se si propone di farlo l'autore è un gran sbruffone e il libro una cavolata/rotturadiovaie immensa. In un libro non cerco la verità assoluta ma solo una storia, un amica/o, una emozione, qualcosa che cambi me dentro piuttosto che il mondo fuori.
Quindi, se anche voi come me seguite la politica del "lasciati condurre dal desiderio degli occhi", vi suggerisco alcuni miei personali (e sperimentati) metodi per non ritrovarvi a comprare noiosissimi libri.

1) Se titolo e copertina sono fighi allora davanti avete o un libro veramente buono o uno schifo che si può vendere solo spacciandolo per qualcosa che non è.
2) Il titolo non sempre è attinente al libro scelto ma ne può svelare lo spirito. Chiariamoci: se il libro si intitola "Il gelo dell'anima" di certo non parlerà di persone felici da fare schifo e di unicorni magici (no? :)
3) Se il titolo riguarda una grande marca d'abbigliamento, accessori, gioielli, profumi, trucchi, insomma che riguardi esplicitamente l'avere una vagina, allora quasi sicuramente il libro è una copia trita e ritrita delle storie narrateci dalla buon vecchia e cara Sophie Kinsella.
4) Il Design della copertina quando attira non sempre cela dentro di se un buon contenuto, per ciò vedi punto (5)
5) Valutare accuratamente le scritte che vi sono sia davanti che dietro la copertina. Di solito se c'è un estratto del libro, puoi capire immediatamente se il testo sarà o no di tuo gradimento. Inoltre, rifletti bene sulle recensioni positive stampate solitamente dietro il libro (alcune volte sono solo degli specchi per le allodole)
6) Mai fidarsi delle copertine che riportano "Il libro che ha sconvolto/traumatizzato/rallegrato/affascinato/spintoafarsiuncaffè l'America". L'americano medio ha finito per grazia un liceo di 4 anni dove le ore di educazione fisica superavano quelle di letteratura, ti può sembrare un affidabile punto di riferimento letterario? (Se invece vuoi giocarti la schedina sulle partite del NBA, interpella immediatamente un americano ;P)
7) Guarda se le recensioni dietro il libro coinvolgo i sentimenti di coloro che le hanno scritte e non solo il banale "Un libro emozionante/bello/incredibilesesipensacheèunprimolavorodell'autrice" e bla, bla ,bla vaghe e del tutto generiche. Spesso recensioni del genere sono sinonimo di libro orribile e di uno povero giornalista che per guadagnarsi il proprio rancio giornaliero è stato costretto a leggersi una sola immensa e che cerca, con metodi fini (come da contratto) di avvisarci della palla che stiamo per comprare (anche perché noi, a differenza sua non riceviamo alcun compenso per leggere libri del genere).

Ok, ora, dopo questa lista che mi fa sentire tanto donna pragmatica, anche tu sei diventata/o un consumatore very superficial di libri... Di certo non scoprirai il nuovo Shakespeare ma due risate e 4 avventure per il mondo e il tempo di certo finisci per fartele.
Good luck! :)

You Might Also Like

2 commenti

  1. anch'io uso la tua tattica.... dalla copertina si capiscono molte cose in effetti. E poi diciamoci tutta la verità... certi libri bellissimi a volte bisogna leggerli nel momento adatto, altrimenti dopo le prime dieci pagine si abbandonano sul comodino. E' matematico per me! rubo la tua citazione di Eco... ;)

    RispondiElimina
  2. Ahaha, hai proprio ragione Serena. Questo tuo commento, mi ricorda che forse è ora che io inizi a riprendere certi libri abbandonati da tempo :)

    RispondiElimina