Stanotte odio le coppiette melense e stucchevoli.
Quelle che quando le vedi ti vengono di default carie, brufoli e 20 chili in più di quanto già pesi, manco ti fossi fatta fuori tutta la fabbrica di Willy Wonka.
Ora, io capisco che vi amate e tutto quanto, ma santo cielo, evitate per cortesia d'informarci a riguardo ogni 10 minuti. Si, perché ogni tanto capita di uscire con delle coppie le quali parlano solo di quanto si amino, di quanto sia dolce Caio, di quanto sia amabile Tizia, di come sia dolce l'orsacchiotto di peluche che Caio ha comprato, e così all'infinito fino a quando non ti viene il diabete e la voglia di diventare un serial killer (chi saranno mai le prime vittime?).
Una sera ero fuori con degli amici fra i quali vi era una di quelle coppiette che stomacherebbero persino Shakespeare. Vado in bagno e quando arrivo all'entrata vedo lui davanti la porta del bagno delle donne che aspetta pazientemente. Mi sorride e mi dice "sto aspettando la pucci, che è andata un attimo in bagno!". Ho trattenuto una risata solo per non distruggere completamente la sua salute psichica, evidentemente instabile. La "pucci"? Ma come puoi chiamarla "pucci" persino con me!?! Chiamala "Cri" come la chiamiamo tutti! E poi, scusa, perché cavolo la dovevi accompagnare fino in bagno? Cos'è, avevi paura che la "pucci" (blhea, da quando la chiama così iovogliomorire) si perdesse nel tragitto tavolo-toilette? Insomma, avrei sicuramente preferito che lui fosse nel bagno con lei a darci dentro che fuori ad aspettarla, come un babbuino addormentato.
A darmi sui nervi sono anche quelle coppie troppo passionali. Quelle che per la strada invece di darsi un bacio iniziano del petting spinto e tu ti chiedi perché cavolo siano fuori se l'unica cosa che vorrebbero fare la possono fare, tranquillamente e comodamente, a casa. E poi, nel momento che prendono fiato (purtroppo anche loro utilizzano il nostro ossigeno) si ricordano a vicenda quanto si amino.

Infine, ci sono le coppiette maniache del controllo della relazione. "Caro/a, o usciamo tutti e due o niente, entrambi a casa!". Ecco, io ste persone che fanno così le strozzerei. Insomma, mi va bene che Tizia non esca con noi perché per quella sera a Caio a casa, ma è agghiacciante che Tizia stia a casa perché anche Caio sta a casa quella sera. Se anche un vostro/a amico/a è finito/a in una storia del genere preparatevi a vederlo una volta per week-end.